“Ieri, il Consiglio comunale di Firenze ha approvato a maggioranza un atto che sancisce l’inizio di un percorso positivo per la nostra città una volta terminata l’emergenza sanitaria Covid-19. Dispiace il voto contrario dei consiglieri di Sinistra Progetto Comune, che hanno perso l’occasione di accogliere un provvedimento per migliorare la reciprocità fra cittadini e il rispetto delle norme”, commenta Alessandro Draghi, capogruppo in Comune per Fratelli d’Italia.
“L’assemblea di Palazzo Vecchio ha deliberato la regolamentazione per i controlli delle residenze private, attraverso l’esame dell’anagrafe condominiale (secondo l’art. 49 della legge 147 del 2013). Una vittoria, dato che, da tempo, Fratelli d’Italia si batte per far rispettare la corretta abitabilità delle residenze private e soprattutto dei condomini, che in molte zone della città sono locati o sublocati in maniera irregolare. Il sovraffollamento dei palazzi comporta, oltre che a rischi legati alla sicurezza (via di fuga, pericolo di incendi), l’evasione della Tari, considerando in tal senso fondamentale rispettare il valore della reciprocità e dell’equità per le difficoltà economiche che le famiglie affrontano e affronteranno” prosegue il consigliere.
“Il registro dell’anagrafe condominiale aiuta, in tal senso, a censire correttamente l’esatta presenza di chi vive nei condomini, che abbia la residenza o solo il domicilio; in questi giorni, questa pratica sarebbe stata molto utile per sapere in anticipo quante mascherine destinare ad ogni palazzo e ad ogni abitazione” conclude Draghi.