“Man mano che si va avanti, si svela il piano segreto di Renzi: smantellare la sicurezza nazionale, tagliando decine di migliaia di unità tra Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, si approvano indulti mascherati e svuotacarceri, e ora si abroga anche il reato di immigrazione clandestina attraverso un emendamento approvato dal Senato e inserito nella pdl delega al governo in materia di pene detentive non carcerarie e riforma del sistema sanzionatorio.
L’Italia, indifesa, sarà terra di scorribande nella quale scorazzeranno disperati proveniente dal Sud del mondo. Non è così che si alimenta la solidarietà nei confronti dei più sfortunati e non è così che si alimenta quel clima di coesione sociale che dovrebbe essere alla base di uno Stato di diritto. A questa nuova onda migratoria si aggiungeranno le migliaia di delinquenti che hanno beneficiato di leggi svuota carceri. Ci chiediamo se Renzi sia davvero consapevole di quello che sta combinando la sua inquieta maggioranza. In caso contrario, glielo rammentiamo noi. Fratelli d’Italia avverserà in ogni modo l’abrogazione del reato di ingresso clandestino. Nessuno sconto sulla sicurezza nazionale e a tutela dell’incolumità degli italiani”. È quanto dichiara il vice-capogruppo di Fratelli d’Italia Fabio Rampelli.
Questo l’articolo relativo all’abrogazione del reato di ingresso clandestino, nella pdl “Deleghe al Governo in materia di pene detentive non carcerarie e di riforma del sistema sanzionatorio. Disposizioni in materia di sospensione del procedimento con messa alla prova e nei confronti degli irreperibili”.
Articolo 2 comma 3 lettera b:
“abrogare, trasformandolo in illecito amministrativo, il reato previsto dall’articolo 10-bis del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, conservando rilievo penale alle condotte di violazione dei provvedimenti amministrativi adottati in materia; “