Ministro D’Incà non si renda complice
“I dipendenti bellunesi di ACC Wanbao stanno pagando l’incapacità politica del governo rosso-giallo nel gestire la crisi, con la sua componente grillina troppo supina al volere cinese. Faccio appello al Ministro D’Incà affinché intervenga e non si renda complice di questa sciagura. È evidente come il Movimento 5 Stelle subisca le pressioni del governo cinese: basta vedere le ultime uscite dei vari ministri Di Maio, Fioramonti e Grillo per capire come la logica di subalternità sia evidente. Difficile quindi con questi rapporti spuntare condizioni favorevoli, di fronte a una società partecipata al 100% dal governo cinese. Un Governo serio avrebbe chiesto ai cinesi di rifinanziare Wanbao per altri due anni, così da poter trovare acquirenti per lo stabilimento di Borgo Valbelluna, e non si sarebbe accontentato delle rassicurazioni del premier. Al bellunese e trichianese Federico D’Incà, che credo e spero sia ignaro della reale situazione, chiedo di non limitarsi alla fiducia nelle parole di Conte e di intervenire subito e con decisione, prima di divenire anche lui complice di questa situazione che porterebbe alla cancellazione di centinaia di posti di lavoro, con esiti socio-economici devastanti per migliaia di famiglie, e alla fine di uno stabilimento storico per l’industria metalmeccanica bellunese come quello dell’ex Zanussi di Mel”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo.