“La famiglia dei conservatori e riformisti europei è la nostra casa ideale perché teniamo ben saldi i piedi nelle nostre radici e il cuore verso la libertà. Alla liberaldemocrazia del secondo dopoguerra, che ha fallito la sua missione con il collasso dell’Unione Europea e che contiene in sé la contraddizione tra liberalismo e democrazia, preferiamo il conservatorismo riformatore, che riconosce il diritto naturale, le identità culturali, la libertà d’impresa, la sensibilità sociale e dubita dei monopoli finanziari transnazionali che hanno messo in ginocchio la capacità produttiva continentale e generato bolle speculative in ogni campo dell’economia. L’adesione di FDI all’Alleanza dei Conservatori e Riformiati Europei è un traguardo importante raggiunto oggi dalla presidente Giorgia Meloni che dimostra ancora una volta di essere una leader tenace, pragmatica e visionaria”.
È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.