“Se gli agenti della Polizia di Milano fossero stati dotati di taser, oggi avremmo un delinquente in arresto e non un cadavere in obitorio”. Lo dichiara, in una nota, il Questore della Camera e coordinatore della Direzione nazionale di Fratelli d’Italia Edmondo Cirielli, a seguito dell’episodio avvenuto a Milano, dove un uomo armato di coltello ha aggredito alcuni passanti, poi gli agenti intervenuti, ed è morto dopo essere stato raggiunto da un colpo sparato da uno dei poliziotti. “Il taser non solo salva vite ma – aggiunge Cirielli – garantisce un intervento migliore delle Forze dell’Ordine per fermare i violenti limitando i danni. Spesso, infatti, assistiamo anche a processi inutili per eccesso di uso della forza, che qualche magistrato valuta ex post, comodamente seduto dietro ad una scrivania, mentre gli uomini e le donne in divisa sono in strada a rischiare la propria vita per garantire la sicurezza e la legalità. E’ quanto mai opportuno, quindi, che il premier Draghi intervenga presso il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese per sollecitare un radicale cambio di passo nelle politiche inerenti il Comparto Difesa e Sicurezza. Finora nulla è stato fatto per tutelare le Forze dell’Ordine, i cui organici tra l’altro andrebbero potenziati con lo scorrimento delle graduatorie. Anzi, è stato proprio il ministro Lamorgese, lo scorso anno, a togliere l’utilizzo del taser dopo il periodo di sperimentazione. Una scelta incomprensibile, oltre che irresponsabile, a cui speriamo Draghi ponga rimedio” conclude Cirielli.