“Nelle conclusioni del Consiglio europeo straordinario, che si è svolto nei giorni scorsi a Bruxelles, si legge che «Un settore agricolo competitivo, sostenibile e resiliente rappresenta un interesse strategico fondamentale per l’Unione europea». Un passaggio fondamentante che deve diventare un punto di partenza della prossima legislatura dove auspichiamo un Europa diversa, più realista e pragmatica e meno ideologica”.
Lo dichiara il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
“L’obiettivo del governo Meloni resta quello che abbiamo portato avanti in questi 18 mesi, ossia, proteggere il nostro modello di sviluppo, prima culturale poi economico e sociale, ricollegare in maniera corretta il rapporto tra agricoltore, primo ambientalista del pianeta, e l’ambiente. Restituire il giusto reddito all’agricoltore. L’Italia vuole essere protagonista delle politiche europee. Spetta all’Unione Europea cambiare rotta e prospettive, riconsiderare alcuni passaggi della Politica agricola comune e perseguire la sovranità alimentare e la sicurezza alimentare, puntando sulla qualità, l’identità e le tradizioni che esprimono e producono i nostri territori”, ha concluso il ministro.