“I parlamentari europei del Partito democratico Alessandro Zan e Cecilia Strada attaccano anche la Commissione Europea pur di andare contro gli interessi degli italiani. Hanno infatti annunciato una interrogazione per chiedere ragione del fatto che il portavoce della Commissione ha affermato che l’uso dei centri in Albania come Cpr è compatibile con l’ordinamento europeo. L’ennesima conferma che per il Pd chiunque arrivi in Italia in qualunque modo deve poterci rimanere per sempre, un criterio che favorisce l’illegalità e il degrado a causa di un numero crescente di immigrati non in grado di inserirsi nella nostra società e dunque facilmente reclutabili dalla criminalità o sfruttabili in nero con paghe da fame a danno anche dei lavoratori italiani. Per Fratelli d’Italia invece, l’immigrazione deve seguire le regole e avvenire in misura limitata in modo da evitare ciò che vediamo accadere, ad esempio, in Francia o in Gran Bretagna e di cui l’indegno rogo in effigie di Giorgia Meloni a Torino segnala il pericolo anche da noi”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Lucio Malan.