“E’ utile che il Governo Draghi, per conto del ministro al Mise Giorgetti, stia velocizzando il dossier su Alitalia per rimettere in pista il vettore entro l’estate. Positivo l’arrivo dei 55 milioni di ristori promessi dalla commissaria Ue Vestager, quello che non vorremmo – e che ci preoccupa – è che il passaggio tra vecchia e nuova compagnia come richiesto dall’Europa determini la cessione dei nostri slot. E quindi scongiurare il futuro di una mini Alitalia con una flotta aera dimezzata e con meno personale, mentre il rilancio della nostra compagnia di bandiera deve prevedere un vettore competitivo e il rafforzamento degli asset, logistici e manutentivi, insieme a maggiori investimenti capaci di favorire gli scambi commerciali e il turismo. Il Governo Draghi deve salvare Alitalia facendola volare… e non lasciandola a terra. Se vola Alitalia volano il nostro turismo e la nostra economia, se non vola potremo anche risparmiare i costi di carburante e personale, ma sarebbe un’ecatombe per il nostro sistema economico”.
E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.