“Fratelli d’Italia non condivide i toni trionfalistici su Amatrice del presidente della Regione Lazio Zingaretti. Dopo cinque lunghissimi anni nei quali Zingaretti si sarebbe dovuto occupare della ricostruzione tempestiva della città, anche in quanto Segretario del partito principale della maggioranza in Regione, il primo atto dovuto doveva essere quello di chiedere scusa. Il quadro desolante che emerge ad Amatrice spiega più di ogni altra cosa quanto si sia sbagliato su quella terra. Da sempre FDI ha proposto soluzioni per un cambio di passo, ma purtroppo lo spirito di maggioranza e di partito testimoniano come le nostre parole siano rimaste lettera morta. Sono cinque anni che si parla di costruire, adottare, velocizzare e appaltare in deroga: prendiamo atto che finalmente ci è arrivato anche il presidente Zingaretti con un quinquennio di ritardo”.