“E’ un grave errore l’approvazione odierna, da parte dei ministri dell’ambiente Ue, con il voto contrario dell’Italia, della “legge sul ripristino della natura”. La Ue mostra di non aver capito il messaggio chiaro arrivato dai cittadini, che chiedono un approccio meno ideologico e più realistico su tutte le tematiche a partire da quelle ambientali”.
Lo dichiara l’eurodeputato di Fratelli d’Italia Nicola Procaccini, copresidente del gruppo dei conservatori al Parlamento europeo.
“L’Italia ha ribadito la propria contrarietà, così come Fratelli d’Italia si era espressa a febbraio nella votazione al Parlamento europeo contro uno dei provvedimenti più ideologici dell’ex commissario Timmermans, che parte dal presupposto che gli esseri umani sono dannosi per la natura. Una misura deleteria che, pur presentando obiettivi condivisibili, è sbagliata nei tempi e soprattutto nelle modalità di attuazione. Rappresenta un attacco feroce a chi vive e lavora nella natura, come gli agricoltori, e comporterà costi economici e sociali elevati, riducendo inoltre il prezioso contributo dell’uomo al mantenimento del territorio. Una legge talmente divisiva che per evitare le ire dei cittadini e dei produttori Ue in vista delle elezioni, a marzo la votazione sul provvedimento, che si è svolta oggi, era stata rinviata”, conclude Procaccini.