“Abbiamo presentato un’interrogazione in Parlamento – dopo le segnalazioni dei residenti e degli operatori balneari e le nostre interrogazioni in Regione – per denunciare la grave emergenza erosione delle coste di Fregene e l’immobilismo del comune di Fiumicino, della Regione Lazio e del Ministero dell’Ambiente.
Dopo le ultime mareggiate di febbraio e marzo molti stabilimenti sono stati gravemente danneggiati e la spiaggia nella zona di Fregene sud è quasi scomparsa. Nonostante sopralluoghi, dichiarazioni stampa e la disponibilità della Giunta Zingaretti a stanziare 4 milioni di euro, poi dimezzati, niente è stato fatto negli ultimi anni. Il sindaco di Fiumicino Esterino Montino aveva promesso la massima mobilitazione, ma non sono nemmeno riusciti ad autorizzare il geotubo proposto dai concessionari degli stabilimenti a loro spese. Nell’atto abbiamo chiesto al ministro Galletti, che attraverso il Tavolo nazionale contro l’erosione delle coste dovrebbe vigilare sull’attività delle regioni costiere, cosa sia stato fatto per Fregene e cosa intenda fare per intervenire in emergenza a difesa della costa laziale e delle coste italiane in generale.
Il Pd governa tutta la filiera ambientale e degli enti locali dal Comune al Ministero e lo sfacelo è evidente. Difendere le nostre coste significa difendere il territorio, il lavoro e la bellezza dell’Italia.”
Hanno dichiarato Fabio Rampelli, Capogruppo FDI-AN e Federico Mollicone responsabile comunicazione FDI-AN