“Nel dl Anticorruzione ci sono alcuni eccessi che potenzialmente sono anche incostituzionali e che speravamo fossero stati rimossi o corretti durante il suo passaggio al Senato. C’è inoltre una finta trasparenza che limita la libertà dei militanti di sostenere i partiti e i movimenti e non prevede veri controlli su quelle piattaforme tecnologiche che ogni mese ricevono soldi pubblici dai deputati o dai partiti in Parlamento e nelle quali si decide la democrazia. Il vero vulnus di questo decreto però, rimane la prescrizione che allungherà i processi e non darà giustizia ai cittadini: questo spazzacorrotti sembra più un ‘allunga processi’ che lascia gli innocenti sotto processo a vita e non assicura che i colpevoli vadano in carcere in tempi brevi”.

Così Ciro Maschio deputato di Fratelli d’Italia e componente della commissione Giustizia della Camera.

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