“Nessuna ambiguità e una ferma richiesta di chiarimenti alla deputata pentastellata Stefania Ascari che avrebbe rivelato informazioni coperte da segreto durante l’audizione in commissione Antimafia del giornalista Michele Santoro lo scorso 27 novembre. Ora è arrivato il momento da parte dell’on. Ascari di fare chiarezza. Ritengo doveroso che Ascari chiarisca il prima possibile”. È quanto dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Sandro Sisler, vicepresidente della commissione Giustizia e componente della commissione Antimafia di Palazzo Madama.
“Non solo, avrebbe fornito dettagli e nomi sull’azienda che ha assunto Maurizio Avola, il pentito della strage di via D’Amelio, nomi che erano coperti da “segreto” proprio per proteggere i diretti interessati. Un’eventualità che include anche un beffardo paradosso: si tratta della stessa accusa che proprio la deputata grillina aveva rivolto ingiustamente al sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, a proposito del caso dell’anarchico Cospito. Per questi motivi, ritengo sia necessario fare luce sui comportamenti della parlamentare pentastellata”, aggiunge il senatore di Fratelli d’Italia, Salvo Sallemi, componente della commissione Antimafia di Palazzo Madama.
“Il deputato Stefania Ascari, del Movimento Cinque Stelle, ha commesso un errore gravissimo che potrebbe creare danni irreparabili. Una inaffidabilità politica dimostrata anche quando denigrava strumentalmente, con accuse infondate, il sottosegretario Delmastro delle stesse cose su cui oggi è chiamata a rispondere lei. Per far parte di una commissione che gestisce dati e informazioni così delicate e sensibili occorrono responsabilità e prudenza che la deputata del M5S, Stefania Ascari, non ha dimostrato di avere. Dovrebbe trarre le dovute conseguenze e dimettersi”, conclude il deputato di Fratelli d’Italia Alice Buonguerrieri, componente della commissione Giustizia alla Camera.