“Il ministro Di Maio ha incontrato il ministro degli Esteri saudita per parlare di stabilità. Siamo alla solita vetrina propagandistica o il Ministro Di Maio ha chiesto la cessazione del conflitto in Yemen, la cessazione della destabilizzazione di tutta l’area mediorientale da parte dell’Arabia Saudita? Ancora il Ministro Di Maio ha ricordato al Ministro saudita, ove vige la Sharia e la pena di morte per apostasia, che il primo dei diritti umani è quello della libertà religiosa? Senza libertà religiosa e senza cessazione della destabilizzazione di tutta l’area da parte dell’Arabia Saudita per motivi di scontro religioso interno all’Islam è ben difficile parlare di stabilità. Coltiviamo poche speranze! Dalla Cina alle monarchie del Golfo la politica estera italiana ha un solo fine conduttore: barattare i diritti umani per qualche presunto affare economico”.