Arcobelli si scaglia contro Montanari e Fratoianni. Su Italo Balbo ignoranza abissale e speculazioni politiche
Non le manda certo a dire Vincenzo Arcobelli, Presidente del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo (CTIM) ed esponente di primo piano di Fratelli d’Italia in Nord e Centro America. Parla di “ignoranza abissale” Arcobelli, tra l’altro pilota di aerei, nel giudicare la vicenda che ha portato prima a rimuovere il nome di Italo Balbo da un aereo della flotta del 31° Stormo di Ciampino e successivamente a riaprire la questione di Balbo Drive, via dedicata a Chicago al padre dell’aciazione moderna italiana che, partito da Orbetello, atterrò sul lago Michigan proprio nei pressi della via che oggi porta il suo nome. «Oggi addirittura cancellano il nome di uno dei più grandi pionieri dell’aviazione dagli aerei dell’Aeronautica militare su proposta parlamentare del “compagno” Fratoianni». «In questo modo – si palesa la profonda ignoranza di chi ci governa. Un eroe che con le trasvolate ha reso l’Italia e l’Aeronautica grandi in tutto il mondo. Ignoranti abissali, si devono vergognare».
Tommaso Montanari, Rettore dell’Università per Stranieri di Siena, dopo gli attacchi alla memoria dei Martiri delle Foibe ha deciso di provare a demonizzare anche la figura di Italo Balbo, pioniere dell’aeronautica italiana e pilota conosciuto in tutto il mondo. Montanari ha ricordato che «quanto alla Balbo Drive di Chicago (che esiste da quando lì arrivarono gli idrovolanti italiani), l’ultimo tentativo di cambiarle il nome (nel 2020) è stato arginato dall’intervento di Vincenzo Arcobelli che rivendica il suo operato ricordando che “Il Fatto Quotidiano” lo menziona per aver tentato, assieme ad altri validissimi patrioti, di conservare una via e un monumento che la città di Chicago dedicò per la trasvolata storica italiana e al grande aviatore Italo Balbo. Non cediamo a questo tipo di revisionismo storico e a una distorsione propagandistica anti italiana», ha detto il presidente del Ctim e consigliere del Cgie (Consiglio generale degli italiani all’estero) al Secolo.
Arcobelli si scaglia contro Montanari e Fratoianni. Su Italo Balbo ignoranza abissale e speculazioni politiche
Non le manda certo a dire Vincenzo Arcobelli, Presidente del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo (CTIM) ed esponente di primo piano di Fratelli d’Italia in Nord e Centro America. Parla di “ignoranza abissale” Arcobelli, tra l’altro pilota di aerei, nel giudicare la vicenda che ha portato prima a rimuovere il nome di Italo Balbo da un aereo della flotta del 31° Stormo di Ciampino e successivamente a riaprire la questione di Balbo Drive, via dedicata a Chicago al padre dell’aciazione moderna italiana che, partito da Orbetello, atterrò sul lago Michigan proprio nei pressi della via che oggi porta il suo nome. «Oggi addirittura cancellano il nome di uno dei più grandi pionieri dell’aviazione dagli aerei dell’Aeronautica militare su proposta parlamentare del “compagno” Fratoianni». «In questo modo – si palesa la profonda ignoranza di chi ci governa. Un eroe che con le trasvolate ha reso l’Italia e l’Aeronautica grandi in tutto il mondo. Ignoranti abissali, si devono vergognare».
Tommaso Montanari, Rettore dell’Università per Stranieri di Siena, dopo gli attacchi alla memoria dei Martiri delle Foibe ha deciso di provare a demonizzare anche la figura di Italo Balbo, pioniere dell’aeronautica italiana e pilota conosciuto in tutto il mondo. Montanari ha ricordato che «quanto alla Balbo Drive di Chicago (che esiste da quando lì arrivarono gli idrovolanti italiani), l’ultimo tentativo di cambiarle il nome (nel 2020) è stato arginato dall’intervento di Vincenzo Arcobelli che rivendica il suo operato ricordando che “Il Fatto Quotidiano” lo menziona per aver tentato, assieme ad altri validissimi patrioti, di conservare una via e un monumento che la città di Chicago dedicò per la trasvolata storica italiana e al grande aviatore Italo Balbo. Non cediamo a questo tipo di revisionismo storico e a una distorsione propagandistica anti italiana», ha detto il presidente del Ctim e consigliere del Cgie (Consiglio generale degli italiani all’estero) al Secolo.
Dell’accaduto e della vigorosa difesa messa in atto dal Comandante Arcobelli ne hanno parlato diverse testate nazionali, tra cui il Secolo d’Italia, di cui è possibile leggere l’articolo CLICCANDO QUI.
Fonte: Il Secolo d’Italia
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