“Da settimane Fratelli d’Italia chiede al Governo di offrire la disponibilità dell’Italia ad accogliere in Italia Asia Bibi e la sua famiglia e dare loro la possibilità di avere un posto sicuro dove poter continuare a vivere. Abbiamo anche presentato in Commissione Esteri alla Camera una risoluzione per impegnare l’Esecutivo a fare tutto quello che è possibile per salvarla. L’Italia dimostri il coraggio di avere a cuore questa vicenda perché Asia è il simbolo della più sanguinaria ed estesa discriminazione nel mondo: quella contro i cristiani. Roma è la Capitale della Cristianità e la nostra Nazione è la culla del cristianesimo: non possiamo girarci dall’altra parte ed essere indifferenti”.
Lo dice in una intervista a “Tempi” il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
“Sono rimasta sconcertata dal silenzio dell’Occidente, in particolare dell’Unione Europea. Un silenzio indecente e vigliacco che conferma il triste declino di un’Europa che rinuncia a difendere le sue radici, la sua identità e la sua storia. Salvare Asia vuol dire salvare quello che siamo e che ha reso nei secoli la nostra Europa un faro di civiltà – continua Meloni – La persecuzione dei cristiani nel mondo è un fenomeno allarmante che in alcune Nazioni assume la forma di un genocidio vero e proprio. Ma la comunità internazionale, i grandi mezzi di comunicazione e quegli intellettuali sempre pronti a scendere in campo per qualsiasi sedicente discriminazione rivolgono i loro occhi altrove e se ne infischiano completamente. Così come non si preoccupano affatto che in moltissimi Stati musulmani, come il Pakistan, l’Arabia Saudita e il Qatar, sia ancora in vigore la pena di morte per blasfemia e apostasia. Stati che qualcuno considera, anche in Italia, come “amici e moderati”. Se vogliamo davvero combattere la persecuzione nei confronti di donne come Asia, bisogna avere il coraggio di denunciare questi problemi e di chiamarli con il loro nome, senza ipocrisie e senza la lente del politicamente corretto. Noi abbiamo combattuto per secoli per avere libertà e democrazia per poi sottometterci a chi considera la libertà e la democrazia un peccato contro Allah” conclude Meloni.