“L’audizione informale del ministro delle Infrastrutture De Micheli davanti la commissione Lavori Pubblici della Camera è la conferma che, nonostante la lettera a lei pervenuta da Autostrade per l’Italia nelle ultime ore, continuano a persistere riserve da parte di quest’ultima per una conclusione transattiva che salvaguardi l’interesse pubblico. In più occasioni, abbiamo espresso in Parlamento le nostre fondate riserve e la contrarietà a procedere lungo una strada, quella della ricerca dell’accordo con Autostrade, che nei fatti si mostra sempre più un vicolo chiuso. Se il Presidente Conte avesse mantenuto l’impegno che si era assunto non appena crollato il ponte di Genova e avesse realmente attivato la procedura per la revoca della concessione, oggi saremmo in tutt’altra situazione. Ancora una volta, la posizione di Fratelli d’Italia, da sempre favorevole alla revoca, si mostra lungimirante e l’unica realmente praticabile. Ma il Governo, all’evidenza, è molto più interessato a partecipare al gioco delle tre carte con Autostrade per l’Italia ed Atlantia, piuttosto che a chiudere definitivamente la partita”.
Lo afferma il deputato Tommaso Foti, Vicecapogruppo vicario di Fratelli d’Italia e responsabile nazionale del settore Infrastrutture del partito.