Brisbane 2032: le Olimpiadi tornano in Australia e la comunità italiana
di Paoli Buralli Manfredi
Correva l’anno 2000, ed a Sidney si disputavano le Olimpiadi che videro l’Australia protagonista nella manifestazione che rappresenta tutti gli sport oggi a Tokio.
La centotrentottesima sessione CIO, con 72 voti favorevoli e 5 contrari, su di un totale di 77 voti validi, ha deciso che dopo 32 anni i cinque cerchi olimpici torneranno nella terra dei Kangaroo, a Brisbane, capitale dello stato del Queensland.
L’Australia, dunque ospiterà l’evento per la terza volta, dopo Melbourne e Sydney sarà Brisbane ad accogliere i Giochi Olimpici dal 23 luglio all’8 agosto e le Paralimpiadi dal 24 agosto al 5 settembre del 2032.
Questa nomina inoltre conferisce alla città di Brisbane il primato di essere la prima città ospitante che lavorerà alla costruzione delle Olimpiadi utilizzando le riforme introdotte dal Comitato Olimpico Internazionale e che prevedono una maggior collaborazione tra il Comitato la Nazione ospitante, le regioni e le città, al fine di incoraggiare progetti a lungo termine per lo sviluppo dello sport con le comunità locali.
Gioisce anche la comunità italiana, in particolare quella che risiede nell’Australia dell’Est che potrà sfruttare i vantaggi offerti da tale occasione, sia a livello strutturale che a livello socio-economico, perché come è ben noto i lavori ed gli ampiamenti strutturali che ospitano le Olimpiadi si attivano molti anni prima della data del loro inizio ed hanno ripercussioni importanti per i decenni a seguire.