“Il governo non ha risposto alle due interrogazioni che ho presentato sull’aeroporto di Fiumicino e la gestione da parte del concessionario, Aeroporti di Roma S.p.A (del gruppo Atlantia). Fratelli d’Italia aveva presentato una prima interrogazione nell’ottobre scorso al ministro dell’Ambiente, Gian Marco Centinaio, nella quale denunciava come l’ampliamento dell’aeroporto di Fiumicino a nord dell’attuale sedime avrebbe interessato un’area ricadente all’interno della Riserva naturale statale del litorale romano, istituita con decreto del Ministero dell’Ambiente nel luglio del 1987, ben 25 anni prima della firma dell’Atto unico convenzione-contratto di programma. Una colata di cemento che asfalterebbe una zona di massima tutela ambientale. Una seconda interrogazione, invece, presentata al ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, nello scorso aprile nella quale chiedevamo di verificare i bilanci della società Aeroporti di Roma SpA. Questo per fugare tutti i dubbi circa il possibile finanziamento dei progetti infrastrutturali attraverso l’aumento delle tariffe sui biglietti dei passeggeri, anzichè utilizzare i capitali di mercato del gestore, così come previsto dalla legge. Il silenzio del governo su temi così rilevanti appare incomprensibile e FdI chiede di non indugiare oltre e di fornire immediate risposte alle due interrogazioni. E questo anche alla luce delle notizie degli ultimi giorni, da cui emerge un contesto nel quale sia le concessioni autostradali e sia quelle aeroportuali presentano molti aspetti di opacità, che necessitano sicuramente di un’attenta valutazione”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Giovanbattista Fazzolari, responsabile nazionale del programma di FdI.