“E’ arrivato il tempo di attuare la democrazia compiuta dando ai cittadini italiani la possibilità di scegliere da chi essere governati, esattamente come accade nei Comuni e nelle Regioni”.
Così il vicepresidente della Camera e deputato di Fratelli d’Italia Fabio Rampelli durante il dibattito “La riforma degli italiani e l’Italia delle riforme” in corso alla manifestazione ‘Atreju 2019’ e al quale partecipano tra gli altri anche il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, l’ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti e il presidente dei deputati del Partito democratico Graziano Delrio.
“Occorre – ha proseguito Rampelli – consentire alle persone di decidere non solo i partiti da cui essere rappresentati, come avviene oggi con la democrazia parlamentare, ma anche il Capo del Governo o il presidente della Repubblica come accade per sindaci e governatori. Il tema quindi non è quale legge elettorale o quale riforma istituzionale ma è quello di adattare regole, leggi e Costituzione al principio della sovranità popolare. Per chi crede nella democrazia dovrebbe essere perfino banale e invece nel terzo millennio hanno ripreso forma oligarchie illuminate con la pretesa di scegliere per conto della maggioranza le decisioni, secondo loro, migliori. Siamo sicuri che non ci sia in tutto ciò un ritorno di tirannia mascherata, cioè la dittatura delle minoranze che si auto eleggono a élite?” “Fratelli d’Italia – ha aggiunto il deputato di FDI Emanuele Prisco – ritiene necessaria l’elezione diretta del Capo dello Stato e una legge elettorale chiara che dica sin dalla sera stessa del voto chi andrà a governare e chi sarà all’opposizione. Basta inganni, basta giochi di palazzo per cui uno prende i voti degli italiani per fare una cosa e poi in Parlamento ne fa un’altra”.