“Grazie all’intervento provvidenziale del governo Meloni e del ministro Urso, migliaia di lavoratori e anche di automobilisti europei possono tirare un sospiro di sollievo. La Commissione Ue, infatti, ha sposato la linea italiana eliminando le sanzioni che avrebbero devastato l’industria dell’automotive europea. L’obiettivo, ora, è perseguire la neutralità tecnologica, per poter finalmente bilanciare, come chiede l’Italia, sostenibilità ambientale ed economica”. Lo dichiara in una nota il senatore Salvo Pogliese, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Industria.
“Era necessario, per salvare l’automotive in tutte le Nazioni, che il sistema di ammende fosse in qualche modo rivisto, almeno per le scadenze del 2025. Bisognava evitare che le aziende finissero sull’orlo del fallimento e della chiusura determinando così la morte di un settore storicamente strategico per l’Europa. L’emendamento che Ursula Von der Layen presenterà sugli standard di emissioni di CO2 è un primo passo, il più urgente, per salvaguardare la produzione di auto e le centinaia di migliaia di posti di lavoro, indotto compreso, in Italia e nel resto d’Europa”, afferma Fabrizio Comba, deputato in commissione Attività Produttive alla Camera e coordinatore regionale piemontese di Fratelli d’Italia.