“Il rinvio a data da destinarsi del voto Ue sullo stop alla vendita, dal 2035, di auto nuove diesel e benzina, è un successo del governo italiano. Come Fratelli d’Italia abbiamo sostenuto sin da subito che l’auto elettrica non è ad oggi un veicolo alla portata di tutti, sia per i costi, sia la per gestione. Il termine del 2035, stabilito dal Parlamento europeo e che mette al bando l’uso delle auto a motore, è troppo breve, sia per permettere ai cittadini di adeguarsi, sia per le industrie italiane che dovrebbero produrle, smantellando di fatto un’intera filiera. Questo stop accoglie le nostre rimostranze: l’augurio è che il buonsenso continui a prevalere”.
Lo dichiara Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.