“La decisione presa ieri in Europa sullo stop delle auto benzina e diesel a partire dal 2035 rappresenta un clamoroso autogol della sinistra. Con queste modalità e tempistiche, come ha giustamente dichiarato il ministro Urso, sono a rischio in Italia migliaia di posti di lavoro, un serio problema che stride con quella che deve essere la reale natura dell’Ue. Un errore che avrà come unica conseguenza quella di rafforzare la Cina e le sue imprese. Pechino continuerà a inquinare, bruciando carbone e arricchendosi con i nostri soldi. Noi resteremo impantanati da misure allucinanti che ci taglieranno fuori dal mercato dell’auto e che provocheranno solo danni alla nostra economia”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia, Ester Mieli.