“Con l’approvazione della legge di Stabilita’ al Senato si e’ messa la parola fine all’ennesima presa in giro del governo e della maggioranza ai danni di 30mila imprese del comparto balneare. Eravamo stati facili profeti nel prevederlo, constatando l’assoluta mancanza di volontà del governo di risolvere la questione a livello nazionale ne’ tantomeno di aprire un negoziato a livello europeo.
La guerra per bande nel Pd, l’assoluta irrilevanza del presunto “nuovo centrodestra” nelle scelte economiche del governo di centrosinistra, unite a un po’ di qualunquismo finto-ambientalista hanno portato all’ennesimo rinvio. Permane quindi la spada di Damocle delle aste, senza nemmeno la certezza che l’Ue non impugni l’ultima proroga al 2020. Gli investimenti rimangono bloccati e l’esasperazione cresce. L’ennesimo capolavoro del governo Letta”.
E’ quanto dichiara in una nota Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo.
Bruxelles, 28 novembre 2013