“Il governo spenda la credibilità europea di Draghi per riaprire il dossier Bolkestein. È tempo di una forte iniziativa politica presso la Commissione Ue per mettere a riparo le imprese del settore turistico, della nautica, della cantieristica dalla errata applicazione della normativa europea che da anni ha lasciato nell’indeterminatezza un pezzo importante della nostra economia marittima. A ciò si sono aggiunte le improvvide iniziative di alcune procure, le sentenze più disparate di vari tribunali e da ultimo l’intervento dell’Antitrust contro i comuni che avevano correttamente applicato l’estensione prevista dalla Legge 145/2018. Questa situazione non è più tollerabile: il governo Draghi, nato sotto la stella di un presunto “europeismo”, dimostri che si può stare nell’Ue difendendo le nostre aziende. Si apra il tavolo politico e, subito dopo, quello tecnico-giuridico per far valere le tante ragioni a difesa del settore. Fratelli d’Italia è pronta a fare la propria parte, a Roma come a Bruxelles”.
È quanto dichiarano in una nota congiunta il Capodelegazione di FdI-ECR al Parlamento Europeo, Carlo Fidanza, e il Capogruppo in X Commissione alla Camera, Riccardo Zucconi.