“La vicenda accaduta in provincia di Palermo, dove un anziano è accusato di aver avuto rapporti sessuali con una bambina di 9 anni venduta dai genitori – e che secondo gli inquirenti sarebbe stata costretta ad avere rapporti in cambio di 25-30 euro come riportato dagli organi di stampa – ci lascia sgomenti. Il fatto che in queste ore la polemica stia montando sui social, a seguito della denuncia di alcuni genitori dei bambini che frequentano l’asilo che si trova a pochi metri dall’abitazione dell’anziano, conferma che proteggere la vittima è un dovere di tutti.
In questa situazione sono proprio i cittadini e, in particolare, le famiglie dei bambini che vanno all’asilo a svolgere quella funzione di ‘protezione’. Ora le Istituzioni devono intervenire tempestivamente, proteggere la bimba offrendogli una famiglia amorevole che sappia prendersi cura delle sue ferite, soprattutto quelle dell’anima, e comminare una pena certa ed esemplare a quei tre adulti che hanno violato l’inviolabile.
Troppo spesso, come nei casi dei continui affidi ripetuti, viene tutelato solo il diritto degli adulti genitori ad esercitare la patria potestà, anche quando ripetutamente hanno dimostrato di non essere in grado di assumere questa responsabilità educativa. Spesso sono proprio la scuola e gli asili nido ad essere spettatori di bimbi che passano da una famiglia affidataria all’altra perché ai genitori naturali, anche se incapaci di esercitare la patria potestà, deve essere data l’opportunità di riabilitarsi e reinserirsi nella società.
Ma in tutto questo come viene tutelato il diritto dei bambini ad una vita serena e a crescere con dei genitori stabili, equilibrato e amorevoli? Le istituzioni e la legge troppo frequentemente non guardano con gli occhi dei bambini ai diritti dei bambini”.
E’ quanto dichiara in una nota Maria Teresa Bellucci, candidata di Fratelli d’Italia alla Camera.