“Dopo anni anche la giustizia europea ha sancito ciò che Fratelli d’Italia sostiene da tempo, ovvero che la gestione delle crisi bancarie da parte della Commissione europea è stata disastrosa e poco attenta a quello che erano le peculiarità territoriali!
L’utilizzo del Fondo Interbancario – ovvero risorse delle banche stesse – per ricapitalizzare alcune banche in crisi e procedere alle successive fusioni non era un atto illegittimo e probabilmente avrebbe tutelato in modo decisivo i risparmiatori.
C’è da chiedersi: perché la Commissione Ue fu così orba nei confronti dell’Italia e perché Renzi e Padoan (oggi in predicato di accedere in ruoli di rilievo in UniCredit) furono timorosi nel seguire quella che era la strada più utile per gli italiani e anche come mai Bankitalia non sostenne l’ABI in questa battaglia?”. É quanto dichiarano in una nota il Capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Finanze alla Camera, il Capodelegazione di FdI e il Co-Presidente del Gruppo ECR al Parlamento Europeo, Carlo Fidanza e Raffaele Fitto.
“Adesso chiediamo che le responsabilità politiche e non emergano chiaramente e che i risarcimenti siano rapidi è soddisfacenti per tutte le banche coinvolte.”