«Fratelli d’Italia presenterà un solo emendamento al decreto crescita nella parte che riguarda il rimborso ai truffati dalle banche: noi chiediamo che il Governo scriva ed emani tutti i decreti attuativi che servono per rendere operativi gli indennizzi entro 10 giorni dalla conversione in legge del decreto. Un anno fa il presidente del Consiglio Conte disse che ristorare i risparmiatori truffati dalle banche sarebbe stato il suo primo obiettivo e che quei risparmiatori sarebbero stati immediatamente rimborsati dal governo perché lui era “l’avvocato del popolo”. È passato più di un anno e non è successo niente. Il Governo ha perso tempo e ha portato avanti delle proposte che sapeva benissimo che sarebbero state bocciate dall’Europa come aiuti di Stato, come Fratelli d’Italia aveva denunciato. Ora arriva il decreto crescita ma il provvedimento è fermo fino a dopo le elezioni europee perché il governo non riesce a mettersi d’accordo su cosa debba prevedere. Non vogliamo più alibi e prese in giro dei risparmiatori, che sono già stati truffati abbastanza dalle banche per essere truffati anche da questo Governo».
Lo ha detto il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, in un video proiettato nel corso di una conferenza stampa alla Camera e alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il capogruppo di FdI alla Camera, Francesco Lollobrigida, il senatore di FdI Adolfo Urso, il presidente dell’Associazione Vittime del Salva-banche Letizia Giorgianni, il presidente e il vicepresidente di Federconsumatori Arezzo Pietro Ferrari e Chiara Rubbiani.