«A Gorino in provincia di Ferrara il Governo è arrivato a sequestrare l’unica struttura turistica presente in zona per trasformarla in un centro d’accoglienza per gli immigrati. Questo ha scatenato la legittima protesta dei cittadini. Ma il ministro dell’Interno Alfano arriva a dire che “quella non è Italia” e il prefetto Morcone invita i cittadini che hanno manifestato ad andare a “vivere in Ungheria”. Sono parole indegne: ricordiamo ad Alfano e Morcone che il loro stipendio viene lautamente pagato da tutti gli italiani, compresi quelli che protestano. Ogni Stato degno di questo nome dovrebbe occuparsi prima dei suoi cittadini, non spendere miliardi di euro per accogliere centinaia di migliaia di clandestini. Se c’è qualcuno che deve andare a vivere all’estero non sono i cittadini di Goro e Gorino ma Alfano e Morcone. Se decideranno di farlo, l’Italia se ne farà una ragione».
Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.