SE NON SI CAMBIA, RIMANE SCIOGLIMENTO CONCORDATO E CONTROLLATO EUROZONA.«Nel suo bollettino economico, la Bce certifica che per l’Italia l’introduzione dell’euro è stata una catastrofe economica: l’Italia è la Nazione che tra i 12 Stati fondatori dell’eurozona è ultima per Pil pro capite ed è scivolata tra gli ultimi posti anche nell’Unione Europea a 28. È quello che noi “eurocritici” sosteniamo da tempo. Ora che lo dichiara apertamente persino la Bce, speriamo che i fantastici osservatori economici e i partiti della maggioranza si ricredano e si sveglino. L’Italia è la Nazione che ci ha perso di più dall’avvento dell’euro, a vantaggio della Germania e dei nostri diretti competitori, che si sono arricchiti a discapito nostro. È ormai sotto gli occhi di tutti che l’attuale gestione della moneta unica non funziona. Per tornare a crescere, la sovranità monetaria deve essere strappata dalle mani del comitato d’affari che oggi spadroneggia in Europa e restituita ai popoli europei. Se questo stato di cose continuerà a non cambiare, l’unica strada percorribile rimane lo scioglimento concordato e controllato dell’eurozona».
È quanto dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.