“Se vi sono degli aumenti in questa fase sono degli aumenti che dipendono anche da altri fattori, non ultimo quello speculativo. Occorre che vi sia una situazione di ricarico che possa consentire ai gestori delle pompe di poter vivere, ma non un ricarico che sia ingiustificato. Ben venga l’incontro che è stato fissato a palazzo Chigi e ben venga anche l’intervento della Guardia di Finanza perché non si può giocare con il fuoco. Ogni mese lo sconto voluto dal governo Draghi costava più o meno un miliardo di euro al mese: noi abbiamo fatto una scelta di adottare delle misure per tenere in piedi le imprese e consentire loro di poter produrre e pagare gli stipendi da una parte; e dall’altra di consentire alle famiglie di poter andare avanti”.
Lo ha dichiarato a Tgcom24 il capogruppo alla Camera dei Deputati, Tommaso Foti.