“Dopo oltre sei ore di riunione, al Mimit, è stato raggiunto un provvidenziale accordo tra Berco e le organizzazioni sindacali che prevede l’avvio di un confronto negoziale finalizzato a rilanciare l’azienda e a evitare i licenziamenti. Importante l’impegno profuso in questo senso dal ministro Urso. Scongiurati dunque i licenziamenti collettivi ventilati nei precedenti incontri, in ragione di dimissioni volontarie e incentivate. Il governo Meloni si dimostra ancora una volta attento alle ragioni sia dei lavoratori sia delle imprese, la cui collaborazione è determinante per dare slancio al settore industriale”. Lo dichiara in una nota il senatore Michele Barcaiuolo, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia in Emilia-Romagna.
“Dopo il ritiro del licenziamento dei 480 lavoratori della Berco, ieri al Ministero del Made in Italy è stato raggiunto l’accordo che prevede che i dipendenti interessati saranno incentivati a lasciare l’azienda volontariamente e con un incentivo. Si tratta della conclusione di una vicenda che mostra l’impegno del governo e del ministro Urso nell’interesse dei lavoratori. L’esecutivo Meloni ha saputo intervenire con fermezza e competenza in una situazione assolutamente difficile, assicurando anche il ripristino degli accordi integrativi aziendali. Adesso l’auspicio è che il confronto tra azienda e organizzazioni sindacali possa condurre a soluzioni in grado di favorire il rilancio e lo sviluppo dell’azienda”, aggiunge il senatore di Fratelli d’Italia Bartolomeo Amidei, coordinatore provinciale di FdI a Rovigo.