«Fratelli d’Italia esprime a Silvio Berlusconi sincera solidarietà umana di fronte all’operazione politica che la sinistra persegue fin dal 1994 per espellerlo dal Parlamento non per via elettorale. Le ragioni diverse via via utilizzate negli anni dalla sinistra hanno sempre avuto in comune il disprezzo del voto popolare.
Fratelli d’Italia, che fin dalla sua nascita non ha risparmiato critiche politiche al partito di Silvio Berlusconi, non ha apprezzato la scelta della sinistra di sottrarre la legge Severino al vaglio della Corte costituzionale e di modificare di fatto il regolamento del Senato per imporre il voto palese. Sintomi chiari di una volontà politica di colpire Silvio Berlusconi con una sorta di esecuzione sulla pubblica piazza, nel tentativo di arrivare prima della Cassazione che in ogni caso deciderà sull’interdizione».
È quanto dichiarano i fondatori di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, Guido Crosetto e Ignazio La Russa.
Roma, 27 novembre 2013