“Lo scorso fine novembre, a causa una forte nevicata, Desulo rimase senza energia elettrica per 30 ore e troppi disagi si registrarono a Sorgono, Tonara, Gavoi, Fonni e Seulo. In quei giorni, sono intervenuto alla Camera dei deputati denunciando un black out vergognoso ai nostri tempi, senza nulla togliere all’impegno lodevole degli operatori, ma servivano e servono impegni strutturali e investimenti affinché tali disagi non accadano più”, dichiara Salvatore Deidda, deputato di FdI che questa mattina ha ottenuto la risposta del Governo tramite il sottosegretario Nesci;
“Non siamo soddisfatti della risposta ottenuta dall’Esecutivo perché abbiamo proposto che il Ministero finanziasse l’acquisto, da parte dei comuni, di generatori mobili e stazionari di emergenza, ma ancora queste nostre proposte non sono state accolte”, prosegue Deidda;
“Il sottosegretario ha annunciato una serie di interventi strutturali come: nell’area del nuorese, un rinnovato asset e una manutenzione straordinaria, oltre alle periodiche attività di monitoraggio e mantenimento, a cui si aggiunge la pianificazione di interventi di sviluppo nel territorio regionale previsti nei piani di sviluppo della RTN; specifici indirizzi e azioni che i gestori stessi delle reti devono intraprendere, tramite l’elaborazione dei piani di resilienza, individuando tra le aree critiche sul territorio nazionale anche il nord est della sardegna; installazione di dispositivi antirotozionali, attraverso l’utilizzo di sensori di rilevazione di sabotaggio-danneggiamento dei tralicci, l’installazione di dispositivi di richiusura lenta antumotica (RLA); infine nel piano di miglioramento dei sistemi di difesa per la sicurezza del sistema elettrico nazionale 2022, sono stati confermati interventi per la stabilità e sicurezza del sistema quale l’installazione di protezione differenziali di linea entro il 2025 su 6 linee sarde al fine di migliorare la selettività di intervento di sistemi protettivi – elenca l’esponente di FdI – Fratelli d’Italia vigilerà affinché tutti questo venga messo in atto ed insisterà sulla proposta dell’acquisto di generatori mobili e stazionari di emergenza”