UN PATRIMONIO DI TUTTI COLORO CHE LOTTANO CONTRO OGNI MAFIA . Ci sono ricordi che segnano. Io ne ho due di Paolo Borsellino. Uno riferito a quando, giovane responsabile studentesco lo conobbi a Siracusa ad una nostra festa. Il suo sguardo, la sua fierezza e le sue parole in quell’occasione furono un segnavia per le nostre coscienze. Ci insegnò a non avere paura delle proprie idee e a lottare contro la mafia sempre. Era il ’90. Lui era già un importante magistrato e noi l’organizzazione giovanile di un partito minoritario di destra. Il suo coraggio era tale che anche la sua appartenenza politica passò in secondo piano agli occhi dei suoi colleghi anche dei più politicizzati.
L’altro ricordo, a 24 anni dalla strage, è come se fosse di ieri. L’edizione straordinaria dell’attentato, le fiaccolate, i funerali, la rabbia per uno Stato assente e colluso. Oggi siamo ancora qui a portare avanti le sue idee. Siamo i suoi “ragazzi” e molti altri ne nasceranno fino a quando la mafia sarà sconfitta. Come ogni anno lanciamo una campagna sui social per ricordare il suo sacrificio.