Lo sosteniamo da tempi non sospetti ed ora è conclamato: nel suo richiamo a tutte le emittenti televisive nazionali, l’Agcom registra un forte squilibrio nei telegiornali. I beneficiari di questa sovraesposizione mediatica sono i partiti
soliti noti del centrodestra e del centrosinistra e manco a dirlo l’onnipresente Monti che,con la scusa di intervenire in qualità di premier, ormai non più ‘super partes’, straripa come soggetto politico pienamente in campo, checché ne dica a proposito di improbabili ‘salite’. Altro che par condicio, alcuni movimenti politici, strutturati in gruppi parlamentari, come ‘Fratelli d’Italia – Centrodestra nazionale’, sono completamente cancellati e il bulimico Monti è ovunque. La campagna elettorale non è e non può ridursi ad una corsa a tre. Questo non è rispetto della democrazia, ma ne costituisce un attacco in piena regola. Lo stesso discorso lo rivolgo agli amici della carta stampata: ‘Fratelli d’Italia – Centrodestra nazionale’ è oscurato e questo è assolutamente inaccettabile.
Sia rispettata nei fatti la par condicio. È quanto dichiara Alessio Butti, capogruppo in Commissione Vigilanza Rai di ‘Fratelli d’Italia – Centrodestra nazionale’.