“Con le dimissioni di Gaudio, terzo commissario per la sanità in due anni e secondo in due giorni, il Governo ha rotto tutti gli specchi e consumato ogni nascondiglio. Si tratta di uno scenario tragicomico che la Calabria non merita.
Viene banalmente da domandarsi: ma perché non chiedono ai designati, prima di ufficializzarli, evitando così queste figure indegne?
La Calabria è diventata la cartina di tornasole della pochezza del governo Conte”.
E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi