“La morte di Roberto Calasso lascerà un vuoto culturale ed esistenziale difficilmente colmabile. Quello che ha pubblicato lui e per di più da una posizione non certo di destra, fondando gli Adelphi, ha dimostrato quanta ricchezza ci fosse e ci sia nel panorama della cultura europea e mondiale non rispondente al Dogma del pensiero unico. Calasso ha avuto un coraggio straordinario a essere testimone di cultura non conformista in anni durante i quali era davvero difficile distanziarsi dalle scelte azioniste e marxiste del panorama editoriale e intellettuale dell’epoca.Talmente importante è stato il suo ruolo che c’eravamo abituati a considerarlo eterno, come la letteratura che ci ha lasciato”.
E’ quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.