“Il governo Meloni si sta occupando con ingenti risorse ed interventi precisi del fenomeno della vulnerabilita’ sismica nel territorio dei Campi Flegrei (Napoli). Già nel 2023, con uno stanziamento di 52 milioni, ha dato avvio ad attivita’ finalizzate alla ricognizione delle principali criticità’ e a dotare le amministrazioni locali e popolazione dei primi strumenti per fronteggiare esposizione di gestione del rischio”. Lo dichiara il deputato campano di Fratelli d’Italia Imma Vietri commentando l’informativa del ministro della Protezione Civile Nello Musumeci in aula alla Camera.
“Il nostro governo, grazie all’impegno del presidente Giorgia Meloni e del ministro Musumeci, ha favorito l’immediato utilizzo degli edifici privati danneggiati dalla scossa del 20 maggio 2024, autorizzando una spesa di 20 milioni per il 2024 e di 15 milioni per ciascun anno 2025 e 2026, per riconoscere contributi destinati alla realizzazione di interventi di riqualificazione sismica e riparazione. Non solo. Ma con l’ultima legge di bilancio ha stanziato 100 milioni di euro per il quinquennio 2025-2029 per favorire la riduzione della vulnerabilità sismica del patrimonio edilizio privato con destinazione ad uso residenziale. E di certo lo ha fatto non sottovalutando l’emergenza come sostengono Pd e M5S.
Per il governo Meloni – sottolinea Vietri – la sicurezza dei cittadini dell’area dei Campi Flegrei e’ un’assoluta priorita’. E questi corposi investimenti lo dimostrano. Chi, invece, ha sottovalutato, minimizzato e taciuto per anni la gravita’ della situazione e’ stato proprio il Pd che non ha fatto nulla quando era al governo della Nazione e nonostante da dieci anni è alla guida della Regione Campania con De Luca. Piuttosto che criticare, la sinistra dovrebbe ringraziare il governo Meloni che ha finalmente acceso i riflettori su questa enorme problematica”.
“Il provvedimento del governo, che ringrazio, ha previsto lo stanziamento di oltre 470 milioni di euro per la realizzazione di interventi pubblici: 186 per la riqualificazione sismica degli edifici pubblici in particolare, e 284 per le infrastrutture. Il provvedimento prevede, inoltre, la nomina di un commissario straordinario. Ringrazio il Ministro Musumeci per le misure straordinarie per l’urgente realizzazione di interventi disposti a seguito di un evento urgente calamitoso.
Occorre infatti preventivamente scongiurare la perdita di vite umane e contenere i danni anche al patrimonio storico-culturale, oltre che edilizio, in un’area dove più rischi significativamente elevati, purtroppo, si sovrappongono. Il governo Meloni ha previsto l’elaborazione di uno specifico Piano speditivo di emergenza, basato sulle conoscenze relative alla pericolosità e contenente le procedure operative da adottare, tenendo anche conto delle esigenze, per esempio, delle persone anziane e con disabilità, in caso di recrudescenza del fenomeno”, afferma Beatriz Colombo, deputato di Fratelli d’Italia.