“La stagione calda è arrivata e insieme la piaga dei roghi tossici provenienti dai campi rom presenti nella Capitale, nonostante i reiterati annunci della Raggi che avrebbe chiuso i villaggi nomadi a Roma. Le baraccopoli sono ancora in piedi e con loro anche il business illegale di smaltimento di rifiuti che genera i fumi tossici, fenomeno da equiparare alla ‘terra dei fuochi’.
Bene il presidio di oggi pomeriggio organizzato dalla delegazione di Fdi nel II Municipio volto a denunciare l’emergenza del campo abusivo tra viale Somalia e via Mascagni.
I roghi tossici e le discariche abusive sono temi che abbiamo denunciato in tutte le sedi, a partire dal Parlamento, e portato recentemente anche sul tavolo del Questore di Roma, ribadendo la proposta di requisire all’ingresso dei campi il materiale combustibile, spesso refurtiva, di cui peraltro tutti conoscono la destinazione successiva alla ripulitura del ferro e del rame attraverso il fuoco. I romani non posso continuare a rimanere ostaggio dei campi nomadi, i cittadini perbene hanno il diritto di respirare aria pulita e di far uscire i bambini a giocare all’aperto. L’immobilismo del ministro dell’Interno Lamorgese, supera l’inefficienza della sindaca Raggi e del governatore del Lazio Zingaretti. Governo, Comune e Regione nulla hanno fatto per debellare questa piaga”.
E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.