Leggiamo dalla pagina del Sindaco Virginia Raggi- con un certo sconcerto che ha preso, ormai, il posto dell’ilarità- della mancata nomina di De Dominicis dovuta :”ai requisiti previsti dal M5S”. La Capitale d’italia è, quindi, governata da una carica istituzionale – in quanto tale garante della regolarità statutaria e amministrativa del Comune di Roma – che esegue il regolamento e i diktat di un’organizzazione privata e non quello istituzionale. Siamo oltre il ridicolo e l’assurdo. Un’organizzazione privata ha “dirottato” il Sindaco di Roma. E su Olimpiadi si rischia una debacle di immagine mondiale. Una scelta di parte che impedirà l’affermazione dello sport italiano nel mondo per i prossimi 30 anni. Romani sveglia.