BUON LAVORO A PREFETTO TRONCA, MA SI RICORDI DI ESSERE FUNZIONARIO TEMPORANEO PER ORDINARIO. MARCHINI? CANDIDATO FAKE OLTRE I PARTITI, RISPONDE DIRETTAMENTE AI POTERI FORTI. Proviamo sincera inquietudine a vivere in una Nazione in cui il Presidente del Consiglio non è stato scelto dagli italiani e il “sindaco” di Roma viene nominato dal Ministero dell’Interno.
Auguriamo buon lavoro al prefetto Tronca, ma troviamo inspiegabile questa sua sovraesposizione mediatica neanche fosse stato eletto nuovo sindaco di Roma.
Il Prefetto Tronca è un funzionario dello Stato nominato commissario pro-tempore per svolgere l’ordinario e condurre al più presto possibile a nuove elezioni la Capitale.
Stupiscono, quindi, gli atteggiamenti di Matteo Renzi e del Ministro Alfano che fanno a gara a rivendicare la sua scelta e la ” squadra” che non dovrebbe essere nemmeno conosciuta al grande pubblico in quanto formata da sub commissari tecnici per ambito.
Per quanto riguarda Alfio Marchini -di cui vogliamo ricordare un’altra ben più significativa candidatura a Presidente Acea sostenuta da Caltagirone- ci sembra davvero surreale il tentativo di accreditarsi come candidato super partes. Infatti, dopo aver raccolto le firme per candidarsi alle primarie del Pd nella passata tornata amministrativa, ha scelto di andare talmente oltre i partiti per dipendere direttamente dai poteri forti. Un vero fake della politica.