IL BENEFICIARIO È INFORMATO PERCHÈ IDENTIFICATO. CHIARISCA SUBITO. ROMA IN DECLINO. RAGGI E M5S COME COLA DI RIENZO. Siamo al “fantagiallo”. Ora, dopo 8 ore di interrogatorio, la Raggi dice di non sapere di essere beneficiaria della polizza aperta da Romeo. Come Scajola per il suo attico.
In realtà, ci chiediamo se questa possa essere la verità e i dubbi emergono leggendo il regolamento dell’Ivass ( 5 del 21/7 2014 Antiriciclaggio) che dispone in più articoli l’obbligo per le imprese di assicurazione di identificare il beneficiario di una polizza con tanto di documento e presenza.
Il regolamento impone, addirittura, di monitorare cambi repentini di beneficiari in tempi brevi ( come fatto da Romeo). Ma quello che ci fa dubitare delle affermazioni della “Sindaca a sua insaputa” è la categoria dei PEPS prevista dal regolamento ( persone esposte politicamente in carica e non ) che prevede maggiori controlli continui per chi come la Raggi- all’epoca consigliere comunale e già in predicato per diventare sindaco- ricopra incarichi politici al momento della stipula o poco prima. Come faceva a non sapere? Chi non ha vigilato? Chi non ha identificato il beneficiario come prevede la legge?
Rispondano Virginia Raggi e Salvatore Romeo o crediamo possa essere interessante per i magistrati approfondire convocando i rappresentanti dell’assicurazione in questione.
Se avesse mentito nuovamente la sindaca perderebbe ogni credibilità e con lei tutto il M5S.
Roma è al collasso, sporca, insicura e senza futuro. Un periodo che ha un suo preciso precedente storico con Cola di Rienzo. Prima osannato e poi defenestrato brutalmente dal popolo romano.