“Sono diversi i paradossi che si verrebbero a creare se passasse questo referendum.
Il primo è che verrebbe reso sostanzialmente legale lo spaccio di Cannabis, punito al massimo con una multa, mentre il comma 5 dell’ art. 73 del Testo Unico prevede invece una pena detentiva congiunta ad una multa in caso di spaccio di lieve entità.
Il secondo è che verrebbe meno la perseguibilità in caso di spaccio ai minori o davanti alle scuole, mentre vendere loro una birra, ad esempio, continuerebbe ad essere punibile.”
Così il senatore di FdI Alberto Balboni intervenendo alla conferenza stampa organizzata da Fratelli d’Italia intitolata ‘Cannabis legale. Le ragioni del NO’.
“Altra questione poi, è rappresentata dall’abrogazione della norma che sospende la patente a chi è alla guida sotto effetto di sostanze stupefacenti: immaginate l’impatto sulla sicurezza di ognuno di noi se si arrivasse a questo”. E conclude: “Ormai è chiaro che si confrontano due idee di società e di cultura: quella dello sballo, che vuole far passare tutto per normale e in cui tutto può essere trasformato in business, da quella fatta di regole, sicurezza e valori”.