“Fratelli d’Italia si è astenuta sul dl Sblocca cantieri. Troppe questioni sono rimaste in sospeso. Purtroppo molte nostre proposte non hanno trovato accoglienza in questo decreto, che resta debole e insufficiente e che rappresenta un’occasione persa o utilizzata soltanto in parte. Ci aspettavamo qualcosa di più, invece questo provvedimento è frutto di un compromesso al ribasso”. Così il capogruppo di Fratelli d’Italia, Luca Ciriani, nel corso della dichiarazione di voto sul decreto sblocca cantieri.
“Che fine ha fatto l’emendamento presentato dalla Lega, e poi ritirato, legato al commissariamento della tav? E intatte sono tutte le criticità riguardanti le miriadi di norme che coinvolgono le opere pubbliche. La lentezza di ogni realizzazione è esasperante e le fasi autorizzative delle opere sono lunghissime e i fondi stanziati non saranno in grado di garantire di ridurre l’impatto burocratico che tutti si aspettavano. Senza considerare i danni per i tantissimi imprenditori che rischiano di essere esclusi dalle stazioni appaltanti”
“Infine anche sulle norme a sostegno delle aree terremotate la maggioranza è venuta meno. Per i navigator sono stati trovati 200 milioni di euro, mentre per i terremotati non si è stati in grado di stanziare cifre adeguate. Da molti anni i cittadini esasperati attendono di vedere evase decine di migliaia di pratiche. Ma purtroppo la situazione rimarrà così fino a quando, attraverso lo stanziamento di adeguate risorse, non saranno avviate le necessarie assunzioni per smaltirle. Dal governo del cambiamento ci saremmo attesi maggiore sensibilità” conclude il senatore Ciriani.