“Francamente insopportabile la narrazione strumentale che la sinistra sta facendo dello smantellamento del Cara di Castelnuovo di Porto. Si tratta di una decisione presa da tempo che non arriva certo all’improvviso e che va proprio nella direzione di eliminare strutture sovraffollate che non rispettano le regole.
Quello di Castelnuovo è il secondo Cara più grande d’Italia che attualmente ospita circa 500 persone. Chi si riempie la bocca con parole come accoglienza e umanità dovrebbe spiegarci cosa c’è di umano e solidale nel tenere centinaia di persone (uomini. donne, bambini) stipati in un’unica struttura con tutte le problematiche di sicurezza che ne possono conseguire e che fin troppo spesso abbiamo avuto sotto gli occhi” ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia, Marco Silvestroni.
“Quando il PD e LeU denunciano il fatto che la chiusura del Centro porterà alla perdita di molti posti di lavoro e all’interruzione di molte attività di volontariato che i migranti svolgevano nella cittadina, mi pare che si stiano preoccupando più della fine di un business realizzato sulla pelle e sullo sfruttamento di queste persone piuttosto che del destino degli ospiti. Tra la sinistra che ha pensato di fare dell’immigrazione e dell’accoglienza un mercato di lavoro e il M5S che crede di risolvere il tema della povertà tenendo le persone a casa sul divano col Reddito di Cittadinanza, siamo messi veramente male” prosegue Silvestroni. “L’Italia ha bisogno di una politica seria per il lavoro e per lo sviluppo perciò invito la deputata Muroni a venire a combattere in Aula per migliorare le condizioni del nostro paese invece di bloccare i pullman dei migranti che nessuno sta deportando ma che semplicemente verranno redistribuiti in strutture più piccole con migliori condizioni. Fermo restando che per noi di Fratelli d’Italia ancora manca da parte del Governo un intervento concreto a monte del problema con il blocco navale al largo delle coste libiche e a valle con la certezza dei rimpatri immediati per chi non ha titolo di restare in Italia” ha concluso il deputato di FdI.