“E’ inaccettabile che i vincoli sul patrimonio ultramillenario di Roma antica siano soggetti a un rimpallo di responsabilità tra Roma Capitale, Regione e ministero dei Beni Culturali. A questo punto, vista l’assenza di chiarezza, è necessario chiedere al ministro Bonisoli di vincolare tutto il centro storico di Roma, le cui tutele oggi sono a macchia di leopardo e per di più insufficienti a garantire l’integrità delle vestigia romane e delle aree circostanti. Se la competenza fosse di enti sotto-ordinati, ovvero del Comune o della Regione, è di solare evidenza la pericolosità di tale prospettiva, a maggior ragione in presenza della richiesta avanzata dai territori di gestire in autonomia i Beni Culturali presenti sul proprio territorio. Rammento oltretutto che alcune iniziative temporanee e a basso impatto ambientale dell’Estate romana, ricadenti nella stessa area dove dovrebbe sorgere il Mc Donald’s, sono state condannate a morte proprio dal Mibact. Come mai questa asimmetria? Quale parametro viene applicato per dire sì a una multinazionale americana e no a un’associazione storica italiana? Questione di soldi?…
Il Ministro Bonisoli intervenga subito per fermare le americanate tra i reperti archeologici millenari di Roma e, visto che c’è, escogiti uno strumento per evitare la vendita di altra paccottiglia nella città più bella, densa di storia e delicata dell’intero pianeta, come accade in dubbi negozi di souvenir”.
È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.