«Oggi è un giorno triste per l’Italia, la giustizia è morta. Le vittime sono state calpestate ancora. In 357 hanno deciso la sorte di tantissimi cittadini che grazie al ddl sulla ‘messa alla prova’ subiranno nuovi reati. Purtroppo non si può escludere oltre ogni ragionevole dubbio che ciò accada. Quello stesso ragionevole dubbio che nei tribunali tutela la libertà degli imputati e che oggi non tutela la libertà alla sicurezza degli italiani. Credo che sia indispensabile a questo punto un provvedimento per introdurre la responsabilità civile dei magistrati, perché la grande discrezionalità che hanno grazie al ddl approvato oggi sia valutata con la massima attenzione. Una responsabilità che, per quanto mi riguarda, estenderei anche ai politici che hanno votato questa legge vergognosa. Fratelli d’Italia ha presentato una proposta di legge, primo firmatario Edmondo Cirielli, per prevedere il risarcimento da parte dello Stato per le vittime colpite da chi è libero grazie alle libertà vigilate o premature e a provvedimenti di impunità. Non si può pensare di votare provvedimenti come quello di oggi e poi lasciare che siano ancora i cittadini a pagarne le conseguenze, che possono anche essere mortali. Oggi a fare festa sono solo i delinquenti. E ci chiamiamo Paese civile».
È quanto dichiara Barbara Benedettelli, responsabile nazionale dell’Area Tutela Vittime della Violenza di Fratelli d’Italia.
Roma, 4 luglio 2013