Trovo un grave sfregio verso le vittime dei reati fare una marcia per l’amnistia proprio il giorno di Natale. Giorno che per molte vittime di ogni forma di violenza non ha più luci, né colori. Una mancanza di rispetto che calpesta la dignità di chi i reati li subisce. Giorno per altro, lo ricordo, in cui si festeggia il “compleanno” di un uomo che è morto ammazzato in croce, non certo dei delinquenti.
Pannella, Napolitano e Cancellieri quel giorno vadano a trovare i familiari delle persone morte ammazzate da plurirecidivi usciti grazie all’indulto del 2006. E magari li accompagnino al cimitero. O vadano dai numerosi anziani derubati della pensione, sempre più magra, e che hanno paura a uscire di casa.
Vorrei ricordare a Pannella & C. che i provvedimenti di clemenza come indulto e amnistia, non sono graditi alla Corte Europea come si legge nella sentenza pilota Torregiani.
Lo afferma Barbara Benedettelli, responsabile Nazionale dell’Area Tutela Vittime della violenza per Fratelli d’Italia