“I sindacati di Polizia penitenziaria Sappe, Osapp, Uil Pa Pp, Sinappe, Fns Cisl, Uspp e Cgil Fp hanno indetto per il giorno 27 marzo lo stato di agitazione, assumendo la decisione di interrompere ogni forma di trattativa ed incontro con i responsabili del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria. E’ grave che il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede continui a essere sordo alle richieste degli agenti. Mentre appare più interessato a occuparsi delle condizioni dei detenuti”: lo afferma in una nota Edmondo Cirielli, Questore della Camera dei Deputati e parlamentare di Fdi, esprimendo pieno sostegno alla battaglia delle sigle sindacali.
“Giusta la decisione di interrompere ogni trattativa: aggressioni, personale ridotto e stipendi bassi umiliano il corpo della polizia penitenziaria. Dal governo serve una risposta concreta, che ridia dignità agli agenti” – conclude Cirielli